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    Glossario dei punti di forza

    I punti di forza in dettaglio

    Qui troverete una spiegazione di tutte le parole scritte in grande della parola nuvola.

    Astratto
    Si definisce “astratto” qualcosa se esiste unicamente nel pensiero o nella teoria. Il contrario è quando qualcosa esiste nel mondo reale e può essere percepito con i sensi, quando ad esempio si può toccare, annusare o assaporare.
    Elencando qui “astratto” come caratteristica, si vuole intendere qualcuno in grado di muoversi, lavorare,  riconoscere, pensare e sviluppare le cose nel proprio mondo mentale, teorico.


    Analitico
    Quando qualcuno effettua un’analisi, significa che innanzitutto smonta qualcosa mentalmente e poi eventualmente anche nella realtà. Questo non avviene in modo semplice, casuale, ma secondo un principio ben ponderato. Lo scopo è di solito quello di scoprire di quali singole parti è composto qualcosa. Chi procede “analiticamente” vuole scoprire come queste singole parti stanno insieme e se tutte le singole parti funzionano.


    Attendibile
    Nel linguaggio comune, la parola “attendibile” viene usata per indicare qualcosa che fondamentalmente funziona sempre - anche e soprattutto quando tutto dipende da quest’ultima. Se una persona è attendibile, ci si aspetta inoltre che sia di sostegno alle persone, che sia presente quando si ha bisogno, che si attenga alle regole in modo prevedibile e che abbia anche un certo senso dell’ordine.


    Compassionevole
    Le persone “compassionevoli” sono in grado di immedesimarsi nei sentimenti di chi non sta bene in quel dato momento. Si interessano a come si sente l’altro in quel preciso istante. Gli mostrano che si preoccupano di come si sente. Trasmettono all’altro che sono lì per lui in quel frangente e che capiscono la sua situazione. La compassione è più che altro un atteggiamento e non si traduce necessariamente in un’azione immediata – come ad esempio un aiuto pratico.


    Complesso
    In generale, è "complesso" qualcosa che comprende differenti parti collegate tra loro in modi diversi.
    Qui, “complesso” viene usato come aggettivo per descrivere una persona capace di pensare in modo complesso. Essa riconosce come funzionano i sistemi composti da molte singole parti. In una grande quantità di informazioni trova esattamente ciò di cui ha bisogno per risolvere un problema. Se qualcosa è difettoso o deve essere migliorato, tale persona è in grado di sviluppare sistematicamente una soluzione al problema. 


    Comprensivo
    La comprensione avviene attraverso la ragione, – non attraverso il sentimento. L’aggettivo “comprensivo” riguarda la volontà e la capacità di mettersi nei panni di un’altra persona. Una persona comprensiva nota in quali circostanze si trova un’altra persona in una data situazione. Ad esempio: un insegnante agisce in modo “comprensivo” con uno studente che ha appena ottenuto un risultato molto scarso in un lavoro di classe. L’insegnante sa che lo studente è stato assente a lungo a causa di una malattia. Non può cambiare la brutta nota, ma può essere “comprensivo” con lui. Per esempio, può dare allo studente la possibilità di recuperare, assegnandogli un compito extra per dimostrare che ha lavorato sul materiale didattico.


    Concreto
    Ci sono persone a cui piace vivere nel mondo della loro fantasia e immaginare come le cose potrebbero essere. Al contrario, le persone che preferiscono essere “concrete” hanno a che fare con le cose che esistono nel mondo reale, che si possono toccare o esprimere in misure e numeri. Quando formulano qualcosa, lo fanno in modo obiettivo e univoco. Arrivano al punto in fretta e senza giri di parole.


    Coscienzioso
    Le persone “coscienziose” procedono in ciò che fanno  con molta cautela, precisione e determinazione. La loro particolarità è che si controllano da soli. Si sentono obbligati. La loro coscienza esige molto dal loro comportamento e loro rispondono a tale esigenza con un’autodisciplina corrispondente.


    Costante
    Si definisce “costante” qualcosa che rimane uguale per un periodo di tempo prolungato. L’aggettivo “costante” può essere usato anche per descrivere una persona. Di solito ci si riferisce al suo carattere stabile. Le persone costanti non reagiscono in modo repentino. Non cambiano improvvisamente idea. Non si lasciano deviare facilmente dal loro cammino. Si attengono a ciò che si erano prefissati di fare. Mantengono ciò che hanno promesso. Non interrompono all’improvviso qualcosa che si sono impegnati a fare.


    Creativo
    La parola creatività descrive la caratteristica di una persona attiva nel creare o nel modellare qualcosa. La creatività non è qualcosa che può essere attribuita esclusivamente all’ambito artistico. Una persona può essere “creativa” in molti campi diversi, ad esempio nell’arredare la propria stanza o nel comporre il proprio outfit.


    Critico
    Le persone “critiche” non accettano semplicemente le cose che incontrano nella vita. Mettono in discussione fatti o persone. Esaminano e giudicano con rigore. Si orientano, ad esempio, su regole, norme e linee guida precise o su standard scientifici risp. artistici. 


    Dalla mentalità aperta
    Le persone “dalla mentalità aperta” sono sveglie e ricettive alle informazioni provenienti dall’ambiente che le circonda. Sono interessate a ciò che accade intorno a loro e si aprono alle novità. Sono ben disposte verso suggerimenti e idee.


    Determinato
    A volte non è per niente facile attenersi a un obiettivo che ci si è prefissati per se stessi. Il percorso per raggiungere il proprio obiettivo può essere estenuante o noioso e possono presentarsi nuove e promettenti alternative. Le persone “determinate” sfidano queste difficoltà. Perseguono costantemente il loro obiettivo. Non lo perdono di vista e lavorano in modo risoluto per raggiungerlo. Cercano incrollabilmente la retta via verso la loro meta e vi restano con perseveranza e determinazione fino a quando non lo raggiungono.


    Effettivo
    Lavorare in modo “effettivo” significa procedere in modo tale che il risultato sia esattamente come lo si voleva. Qualsiasi deviazione dall’obiettivo pianificato significa che il lavoro è stato svolto in modo meno effettivo. Le persone “effettive” hanno la capacità di svolgere i compiti come previsto. Sono specialisti nel raggiungere gli obiettivi con precisione millimetrica.


    Empatico
    La parola “empatico” si riferisce in realtà ad un insieme di tre capacità. Queste ultime entrano in gioco quando si incontra un’altra persona, per lo più inconsciamente e contemporaneamente. Una persona “empatica” ha:
    1. una buona percezione dei propri sentimenti e bisogni;
    2. la capacità e la prontezza di immedesimarsi nei sentimenti, nei pensieri e nelle motivazioni dell’altra persona;
    3. la capacità di reagire in modo adeguato all’altra persona.


    Fantasioso
    Le persone “fantasiose” hanno una grande forza d’immaginazione. Nella loro testa possono crearsi scenari mentali sempre nuovi, senza particolare sforzo. Con l’aiuto della loro fantasia possono dunque immaginare eventi passati e futuri che non sono (ancora) accaduti. In questo modo, ad esempio, possono pensare di entrare in storie e mondi estranei che si trovano al di fuori del regno del pensiero razionale e in cui le leggi della natura conosciute non sono più applicabili. Fantasticare, inventare qualcosa, sviluppare qualcosa, può essere fatto sia sotto forma di immagini e parole, sia sotto forma di logica. Il prodotto del fantasticare contiene sempre nuove idee. 


    Flessibile
    Le persone “flessibili” possono adattarsi rapidamente e facilmente alle circostanze e alle esigenze mutevoli dell’ambiente che le circonda. Sono agili nei loro pensieri ed elastiche nelle loro decisioni. 


    Indipendente
    Fondamentalmente, l’aggettivo “indipendente” descrive una persona o una cosa che non è influenzata o determinata da altro. Una persona “indipendente” è libera e non vincolata. Può decidere da sola cosa vuole fare e come. La libertà, tuttavia, comporta l’obbligo di assumersi la responsabilità personale. Se una persona viene definita “indipendente” in senso positivo, si immagina una persona che pensa liberamente, autodeterminata, responsabile e autonoma.


    Inventivo
    Un’idea è un pensiero nuovo, originale e ingegnoso. Alla base della nascita di un’idea, di solito esiste un problema o un compito da risolvere. L’idea rappresenta un progetto mentale di soluzione. Le persone “inventive” producono molti di questi progetti. Sono ricchi di inventiva artistica, intellettuale o simili.


    Istruttivo
    Si parla di “istruire” quando una persona introduce un’altra persona ad una data attività, quando le mostra o le insegna come si fa qualcosa. La persona che viene istruita riceve molta attenzione. Quest’ultima viene, per così dire, “presa per mano” mentre impara. 
    Si può anche parlare di istruire quando qualcuno incoraggia un’altra persona ad agire.


    Logico
    Le persone “logiche” pensano in modo strutturato. Partono da una determinata situazione o dichiarazione e riflettono su ciò che logicamente ne deriverà. Il frutto delle loro considerazioni è spesso il risultato di una catena di conclusioni che si basano l’una sull’altra e non hanno quindi il carattere di idea spontanea. Le persone logiche dunque di solito sono in grado di giustificare il loro risultato o il loro punto di vista passo dopo passo. Con il loro modo di trarre conclusioni, possono seguire le regole come ad esempio quelle fornite da un gioco o dalla matematica.


    Metodico
    Un compito può essere risolto semplicemente iniziando, lavorando passo dopo passo e pensando sempre a cosa viene dopo.
    Un’altra possibilità è quella di riflettere se esiste già un concept di soluzione collaudato, un metodo con il quale si può procedere o strutturare il lavoro in modo sensato. Le persone “metodiche” scelgono questa seconda via. Esse applicano sistematicamente concetti, conoscenze e competenze per raggiungere il loro obiettivo in modo sicuro.


    Obiettivo
    Le persone “obiettive” hanno la capacità, per esempio, di riferirsi nella loro argomentazione soltanto al contesto, all’oggetto in questione. Non divagano e non aggiungono orpelli, bensì si concentrano esattamente e unicamente sull’argomento, sulla circostanza che è oggetto di discussione. Poiché sono in grado di gestire bene i loro sentimenti quando necessario, le persone obiettive appaiono spesso concentrate e calme. A volte anche un po’ fredde. 


    Perseverante
    “Perseverante” è una persona che non si arrende, che resta sul pezzo anche quando ci vuole molto tempo o le cose si fanno faticose e difficili.


    Preciso
    Nel linguaggio quotidiano, il termine precisione viene usato per affermare che qualcosa è particolarmente minuzioso o viene fatto con particolare meticolosità. Quando si parla di lavoro svolto con precisione, si intende un lavoro svolto con grande cura e attenzione ai dettagli. 
    Essere linguisticamente “precisi”, significa descrivere qualcosa in modo chiaro e univoco. 
    Come termine tecnico, la precisione descrive qualcosa che, anche se ripetuto costantemente, è sempre esattamente lo stesso, con piccolissime deviazioni. Le persone “precise” sono caratterizzate da questa particolare meticolosità.


    Realistico
    Le persone “realistiche” osservano e percepiscono l’ambiente che le circonda così com’è. Non abbelliscono le cose – né nella loro fantasia né tantomeno nei loro discorsi. Nella loro immaginazione lavorano con ciò che esiste veramente e non con ciò che potrebbe essere. Sono fortemente orientati su ciò che è misurabile e osservabile. Non si lasciano tentare da ciò che vogliono, non sono tentati di vedere o immaginare qualcosa di diverso – migliore o peggiore – rispetto alla realtà.


    Sociale
    Le persone “sociali” si impegnano per il bene comune. Sono al servizio di tutti. Promuovono le relazioni umane all’interno della comunità. Esercitano l’altruismo, si battono per i membri più deboli della società, li proteggono e li sostengono. In generale, qualcosa si definisce “sociale” quando si riferisce alla convivenza delle persone nello stato e nella società.


    Spontaneo
    Un’azione “spontanea” descrive un modo di agire che non si basa su una lunga pianificazione, ma su un impulso improvviso scatenato dalla situazione. La persona “spontanea” segue, di riflesso, una spinta interiore improvvisa, un’idea che nasce immediatamente, una decisione repentina.


    Strategico
    La parola ha origine in Grecia, nell’antichità (VIII - II secolo a.C.). Qui i più alti comandanti dell’esercito venivano chiamati “strateghi” perché decidevano come procedere in una battaglia. Le loro azioni dovevano essere molto ben ponderate e soprattutto lungimiranti. Nella loro pianificazione dovevano essere inclusi quanti più fattori d’influenza possibile. I loro pensieri e le loro azioni erano orientati verso obiettivi a lungo termine. Oggi non è più necessario essere un comandante dell’esercito per essere considerato “strategico”. Ma l’approccio strategico è sempre lo stesso: sistematico, a lungo termine, orientato agli obiettivi, attento a molti fattori d’influenza, ponderato, calcolato, intelligentemente concepito e pianificato.


    Versatile
    Una persona si definisce “versatile” quando è interessata a molte cose diverse o dispone di molte capacità distinte.

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