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In corso i preparativi per gli WorldSkills 2019
Il freddo, -20°C, è stato di per sé una sfida insolita, afferma Sabina Decurtins, capo esperto per la professione operatrice sociosanitaria, poco dopo il suo rientro da Kazan. Insieme a sette colleghi svizzeri – sei capi esperti e un vice capo esperto – e i loro colleghi esperti nelle diverse professioni ha chiarito nel corso di una settimana importanti questioni ai fini dello svolgimento delle competizioni. Il gruppo è stato accompagnato dal Delegato Tecnico Rico Cioccarelli e dal suo successore designato Ueli Büchi.
Molto ben organizzato e professionale
A dover essere pianificate non sono state solo questioni concrete come il layout delle aree di competizione. Si è altresì svolto molto lavoro a livello organizzativo: è stato necessario allestire le liste dei materiali, pianificare i processi durante le competizioni (piani di Skill Management) o anche definire i criteri di competizione e le modalità di valutazione. Sebbene a volte le barriere linguistiche abbiano rappresentato una sfida, Sabina Decurtins si mostra soddisfatta. «Tutto era molto ben organizzato e professionale, i nostri colleghi russi parlavano molto bene inglese. Soltanto la scrittura cirillica ha reso un po’ difficile l’orientamento all’arrivo, ma l’avevamo messo in conto», aggiunge.
Di questa meravigliosa città l’ha colpita personalmente il fatto che musulmani e cristiani ortodossi russi convivano da molto tempo pacificamente. Prossimamente, il capo esperto Sabina Decurtins svilupperà i criteri di valutazione e naturalmente si allenerà con la sua partecipante Amélia Brossy, per preparare in modo ottimale la giovane vallesana agli WorldSkills.